ROMPETE LE RIGHE

Dopo la fine anticipata della stagione sportiva 2019-2020, arrivata lo scorso 20 maggio su decisione del Consiglio Federale della Figc vista la situazione emergenziale determinatasi a causa del Covid-19 che ha interrotto anticipatamente tutti i campionati dilettantistici, l’Asd Terranuova Traiana ha comunicato ufficialmente lo sciogliete le righe. La prima squadra insieme al presidente Mauro Vannelli, il direttore generale Simone Finocchi, il referente dell’area tecnica Stefano Chienni, il ds Donello Resti, unitamente a tutto lo staff tecnico di mister Marco Becattini, si è ritrovata martedì sera sul terreno di gioco dello stadio comunale Mario Matteini, dopo 3 mesi di lontananza, per i saluti e i ringraziamenti finali, nell’assoluto rispetto delle normative vigenti. E’ stata una stagione anomala, chiusa dopo 25 giornate, ma non per questo meno importante. Il Terranuova Traiana ha disputato il suo primo storico campionato di Eccellenza, massimo torneo dilettantistico a livello regionale, dopo la vittoria del precedente campionato di Promozione. I biancorossi partiti molto bene, 11 punti nelle prime 6 giornate, hanno girato alla boa di metà campionato a quota 17, raggranellando due pareggi negli ultimi 5 turni del girone di andata. Poi nella seconda parte della stagione i ragazzi di Becattini si sono trasformati. Dieci risultati utili consecutivi dieci, con un rollino di marcia fatto di 6 vittorie, 5 delle quali in casa, e 4 pareggi (tutti esterni), che hanno portato il team terranuovese in terza posizione, punto più alto della stagione, con 39 punti conquistati (frutto in totale di 10 vinte, 9 nulle, 6 perse, 33 gol fatti e 28 subiti), 7 in meno della Sinalunghese seconda e a -9 dal Badesse capolista. E un calendario che riservava due gare di fila in casa contro Colligiana (decima, distanziata di 6 punti) e Lastrigiana (quarta a quota 37), la trasferta di Sinalunga alla terzultima, il derby in casa con il Figline e la chiusura alle Badesse che nel turno precedente avrebbe dovuto giocare sul campo della Sinalunghese. Insomma sarebbe stato un finale di torneo divertente, dove Sacconi e compagni, non avendo più nulla da perdere e da chiedere ad un campionato andato oltre le più rosee aspettative per una matricola partita con l’obiettivo minimo della salvezza, si sarebbero potuti levare qualche ulteriore soddisfazione. Resta il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato. Ritenteremo la prossima stagione con l’impegno di continuare a divertirsi come sempre abbiamo fatto. Un grazie da parte del club di piazza Coralli va a tutti quelli che hanno preso parte a questa incredibile e fantastica cavalcata, rimasta purtroppo incompiuta. Da chi ha messo i giusti ingredienti, il dg Simone Finocchi e il ds Donello Resti sotto la supervisione del presidente Vannelli e del suo consigliere Chienni, a chi ha saputo ben amalgamarli e plasmarli, mister Becattini con i collaboratori tecnici Vanni Righi e Lorenzo Rovai, il preparatore dei portieri Nico Gronchi, il preparatore atletico professor Alessandro Staderini e il fisioterapista dottor Carlo Vigorito, insieme all’inossidabile team manager Massimiliano Meucci, l’infaticabile segretario generale Claudio Matassoni, i tuttofare Paolo Cicali, Beppe Meucci e Santino Romei, e naturalmente gli attori protagonisti, i giocatori, che hanno composto nella stagione appena archiviata la rosa biancorossa. Dai portieri Lorenzo Alterini , Umberto Ciucchi, Lorenzo Garbinesi, Brian Vassallo, ai difensori Tommaso Artini, Gabriele Bencivenni, Riccardo Bettini, Davide Falchi, Francesco Ferrucci , Lorenzo Neri, Mattia Nuzzi, Matteo Tomberli, Marco Travaglini, passando per i centrocampisti Matteo Adamo, Diego Chioccioli, Leonardo Filippo Conteduca, Leonardo Francini, Andrea Giannerini, Dimitri Lazzerini, Nicola Marzi, Andrea Massai, Marco Meazzini, Samuele Mugelli, Niccolò Rotesi, Marco Tenti e finendo con gli attaccanti Cristiano Adami, Andrea Castro, Gabriele Cioncolini, Daniele Falcone, Deni Iljazi, Alessio Sacconi, Manuel Vestri. Da domani inizieremo a programmare la prossima stagione fieri di quanto fin costruito e ottenuto, consapevoli del fatto che nulla vista la situazione generale sarà più come prima, ma sicuri che con la cultura del lavoro, con competenza e preparazione, coscienti dei nostri mezzi andremo comunque molto lontano.

Francesco Pianigiani