AL MUZI CONTRO I BIANCOROSSI DELL’ORVIETANA. VENTINOVESIMA STAGIONALE

La sestultima di campionato. Terranuova Traiana di scena in terra umbra contro l’Orvietana. Con il ritorno dell’ora legale calcio di inizio spostato alle 15 per il rush finale della stagione.

Terranuova terzultimo della classe a 30 punti (al pari del Trestina ma con peggiore scontro diretto), con un rollino di marcia fatto di 6 vittorie (4 in casa e 2 fuori), 12 pareggi (8 e 4), 10 sconfitte (3 e 7), 29 gol fatti (14 e 15), 42 subiti (12 e 30). Biancorossi reduci da un tris di risultati utili consecutivi: vittoria in casa 1-0 con il Ghiviborgo, 1-1  a Siena, 1-1 al Matteini contro il Seravezza. Squadra al completo per mister Marco Becattini che dopo il match con l’Orvietana, riceverà la visita della capolista Livorno, poi la Domenica delle Palme affronterà in trasferta il Poggibonsi, altro match esterno il Giovedì Santo contro il Flaminia, quindi dopo Pasqua Figline in casa e ultima della stagione regolare in trasferta domenica 4 maggio contro la Sangiovannese. 

Orvietana al settimo posto a quota 39 punti in coabitazione con il Poggibonsi, con 7 lunghezze di vantaggio sulla sestultima e 5 di ritardo dalla zona playoff. Biancorossi umbri con 11 vittorie, altrettante sconfitte e 6 pareggi, 33 gol fatti (13 dei quali messi a segno da Panattoni e 6 da Caon)  e 38 subiti: rispettivamente settimo attacco e sesta peggiore difesa del girone. Appena 15 i punti conquistati tra le mura amiche, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, 15 reti all’attivo e 19 al passivo; in casa fin qui peggio hanno fatto solo Poggibonsi, Fezzanese e Flaminia. Team guidato da mister Antonio Rizzolo, (ex calciatore di Lazio e Atalanta nella Serie A di fine anni ’80, ma anche tra le altre Lecce, Palermo, Ascoli, Ternana, Pisa, Avellino), che non vince in casa dalla prima di ritorno: 2-1 con il Grosseto lo scorso 5 gennaio; da allora al Muzi 2 pareggi e 2 sconfitte, reduce dalla vittoria 2-1 di domenica scorsa arrivata in pieno recupero sul campo della Sangiovannese.

Arbitro dell’incontro Gaetano Alessio Bonasera di Enna, assistenti arbitrali Andrea Aureli di San Benedetto del Tronto ed Angelo Celestino di Reggio Calabria. Promosso alla Commissione Arbitri Interregionale nel 2020, In CAN D da quattro stagioni, Bonasera ha diretto 40 gare di Serie D dove ha esordito il 16 febbraio 22 in San Martino Speme-Montebelluna (girone C) 1-5. 14 le presenze nella scorsa stagione, 11 finora in questa. 173 ammonizioni totali (poco più di 4 a partita), 7 espulsioni (2 dirette), 14 i rigori assegnati. 5 in tutto le gare arbitrate nel girone E: 4 volte ha vinto la squadra in trasferta, una è finita in pareggio. L’ultima il 24 novembre scorso alla tredicesima San Donato-Grosseto 0-1 (Cretella, 3 ammoniti). Nessun precedente con Terranuova, né con Orvietana.

All’andata, giocata lo scorso 17 novembre e disputata al Brilli Peri di Montevarchi causa riqualificazione del manto erboso del Matteini di Terranuova Bracciolini, finì 2-2: umbri avanti con Panattoni dopo 4 giri di lancette, pareggio dei terranuovesi al 5′ della ripresa con autogol di Martini, Orvietana di nuovo in vantaggio al 27’ con Proia, pareggio definitivo del Terranuova al 33’ con Bega. 

Nella stagione 2022-2023 vittoria Orvietana che all’andata (6 novembre 22) si impose 2-0 in casa con gol di Omohonria dopo 13 minuti e Frabotta al 10’ della ripresa, in quella che fu la prima vittoria stagionale degli umbri che bissarono la vittoria anche nel retour-match, vincendo l’11 marzo 23 anche al Matteini grazie alla rete al 20′ della ripresa di Endurance Omohonria (classe 1999, nato a Perugia, ma di origine di nigeriana) che realizzava il suo secondo gol stagionale, bissando quello dell’andata. Gol viziato da un’evidente trattenuta di Rosini ai danni di Maloku, non rilevata dal direttore di gara, sul rilancio lungo di Siciliano a pescare capitan Tomassini sull’out di destra.

Orvietana che nasce nel 1913 come Unione Sportiva Orvietana (USO) e nel 1947-1948 raggiunge la Serie C, suo massimo traguardo, sotto la presidenza Muzi, a cui è intitolato l’impianto cittadino. Nel 1973 approda in Serie D. In Quarta Serie dal 2001-2002, raggiunge due volte i playoff del girone E: nella 2004-2005 li vince, ma non viene ripescata; nel 2007-2008 viene eliminata al secondo turno dall’Armando Picchi. Dopo 10 anni ininterrotti in Serie D, l’Orvietana retrocede prima in Eccellenza nella stagione 2011-2012, perdendo i playout contro il Pontevecchio e poi in Promozione nella stagione successiva, dopo la sconfitta ai play-out contro il San Venanzo. Dopo un decennio di risultati altalenanti, nel 2021-2022 i biancorossi dominano il campionato di Eccellenza Umbra, bissando il successo del 2000-2001 e del 1997-1998, chiudendo con 78 punti in 34 giornate (9 lunghezze di margine sulla seconda) e conquistano, dunque, il ritorno nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Il club del presidente Roberto Biagioli gioca in uno degli impianti più capienti della categoria, esclusi ovviamente Livorno, Siena e Grosseto che fanno storia a sé. Lo stadio comunale centro polisportivo Luigi Muzi può ospitare infatti fino a 2.500 spettatori, distante circa 1 ora e un quarto dal Valdarno, per un totale di 248 km tra andata e ritorno, l’impianto si trova in località La Svolta, frazione Ciconia.

Per chi non potrà essere presente domenica pomeriggio ad Orvieto aggiornamenti flash in diretta su Radio Emme nel corso del programma Pomeriggio Smash, in onda a partire dalle 14.50 sulle frequenze FM 96.8, 100.1, 100.4, in streaming sul sito web radioemme.it oppure sulla APP Radio Emme. A seguire interviste a caldo ai protagonisti, risultati finali e classifiche.

Francesco Pianigiani

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