QUARTO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO. 1-1 AD ORVIETO

ORVIETANA – TERRANUOVA TRAIANA 1-1 (1-1 pt)

Il tabellino

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza, Fabri (dal 40’ st Darboe), Simic (dal 40’ st Esposito), Bologna (dal 1’ st Caravaggi); Panattoni (dal 44’ st Marchegiani), Caon. A disposizione: Formiconi, Congiu, Petritaj, Proia, Pelliccia. Allenatore: Antonio Rizzolo.

TERRANUOVA (4-2-3-1): Timperanza; Cappelli (dal 10’ st Senzamici), Saitta, Bega, Tassi; Privitera (dal 38’ st Sacconi), Mannella (dal 10’ st Lischi); Marini (dal 23’ st Petrioli), Degl’Innocenti, Massai; Iaiunese (dal 38’ st Leonardo Dini). A disposizione: Morandi, Grieco, Zhupa, Sacconi, Cardo. Allenatore: Marco Beccatini.

ARBITRO: Bonasera di Enna (Aureli di S. Benedetto T. – Celestino di R. Calabria).

RETI: 26’ pt Bega su rigore (T), 30’ pt Paletta (O).

NOTE: gara iniziata con 30 minuti di ritardo e giocata a porte chiuse. Ammoniti: Ricci, Fabbri (O); Marini, Senzamici (T). Angoli: 1-2. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

cronaca tratta dal quotidiano La Nazione cronaca di Arezzo – inserto QS Sport – a firma Robero Pace

Il fischio d’inizio arriva in extremis causa un problema burocratico sorto fra il Comune e l’Orvietana, risolto dopo una serie di telefonate incrociate. Manca, comunque, il pubblico e si gioca a porte chiuse. Sul campo, più dei giocatori, comanda un vento fastidioso con cambi di direzione a rendere dura la messa in pratica delle migliori intenzioni. Nell’Orvietana c’è la novità Bologna, in campo dal primo minuto con Rossi che torna tra i pali. Il Terranuova Traiana schiera ben sei diffidati che vanno a costituire un problema in aggiunta a tanti altri. La partita fatica parecchio a decollare con tante pallonate mentre si vede poco il gioco ordinato. Inatteso, poco dopo la metà del tempo, arriva, inconsueto, un errore di capitan Ricci per mettere l’intraprendente Iaiunese a tu per tu con Rossi, il quale non riesce a evitare il fallo da rigore. Sul dischetto va Bega a segnare il suo quinto penalty della stagione. La gioia del Terranuova Traiana ha breve durata. Caon guadagna un calcio piazzato, calcia Simic, l’azione si prolunga e alla fine è Paletta a trovare il pertugio per rimettere le cose in parità. Prima del riposo Caon ha sui piedi la palla per il raddoppio ma conclude alto. Finisce il tempo e, alla prova dei fatti, anche la partita. La gara si spegne, senza più emozioni vere: a nulla servono le cinque sostituzioni operate da Becattini e le quattro proposte da Rizzolo.

la versione sulla cronaca Umbria de La Nazione

Il fischio d’inizio arriva in extremis causa un problema burocratico sorto fra il Comune e l’Orvietana risolto dopo una serie di telefonate incrociate da cui sono venuti i necessari chiarimenti. Chi ne paga subito le spese è il pubblico costretto a tornarsene a casa in quanto considerato che si giocherà a porte chiuse. Sul campo, più dei giocatori, comanda un vento fastidioso i cui cambi di direzione rendono arduo mettere in atto anche i propositi migliori . Nell’Orvietana c’è la novità Bologna, in campo dal primo minuto con Rossi che torna tra i pali. La partita propone la sfida tra le due formazioni più scarse, l’Orvietana in casa, il Terranuova in trasferta. C’è, quindi, poco da meravigliarsi, Eolo a parte, se la partita fatichi parecchio a decollare: sono tante le pallonate come, poco, il gioco ordinato. Inatteso, poco dopo la metà del tempo, arriva, inconsueto, un errore di capitan Ricci per mettere l’intraprendente Iaiunese a tu per tu con Rossi, il quale non riesce a evitare il fallo da rigore. Sul dischetto va Bega a segnare il suo quinto penalty della stagione. La gioia degli ospiti ha breve durata. Caon guadagna un calcio piazzato, calcia Simic, l’azione si prolunga e alla fine è Paletta a trovare il pertugio per rimettere le cose in parità. Prima del riposo Caon ha sui piedi la palla per il raddoppio ma conclude alto. Finisce il tempo e, alla prova dei fatti, anche la partita. Nella ripresa viene a mancare pure l’innesco affinché il gioco decolli su ambo i fronti. La gara va verso lo spegnimento.

cronaca tratta dal sito web www.orvietosport.it a firma Marco Gobbino

Finisce in parità una gara iniziata con trenta minuti di ritardo e senza pubblico per un problema di autorizzazioni, a tal proposito il presidente Roberto Biagioli si scusa con tutti i tifosi e gli sportivi, sia orvietani che venuti da Terranuova, per i disagi creati, dichiarando fin da ora che non ci saranno problemi per la prossima gara in casa.

Per quanto riguarda il calcio giocato, Rizzolo ripropone Rossi in porta, nessun cambio invece né difesa, né in attacco, mentre in mediana ci sono Bologna e Simic preferiti a Caravaggi a Proia. Terranuova che ripropone lo stesso undici delle ultime quattro partite, Beccatini continua ad affidarsi agli stessi uomini schierati con il 4-2-3-1.

La lunga attesa per l’inizio del match, con tutti i programmi di riscaldamento e preparazioni saltati, causa una gara con poche emozioni, per oltre venticinque minuti non accade nulla, poi in pochi giri di orologio ecco le due reti che fisseranno il punteggio finale. Una palla malamente persa dalla difesa, dà via libera Iaiunese, esce Rossi incontro a lui e per l’arbitro il contatto vale il rigore che Bega insacca per il vantaggio toscano. Ma l’Orvietana mette subito le cose a posto: non è nemmeno la mezz’ora che Caon conquista una punizione dal limite, va a batterla Simic, palla negli ultimi metri Paletta la colpisce di testa, ribatte corto la difesa ancora sullo stesso Paletta (nella foto by Rebecca A.), che non si lascia sfuggire l’occasione per siglare il suo primo gol in Serie D.

Il primo tempo si chiude con un’occasione per parte: ancora Bega avrebbe l’occasione buona, ma sbaglia la mira da buona posizione, poi è Berardi per l’Orvietana, a percorrere gran parte del campo, arrivando così a servire Caon che evita un primo avversario, poi spara alto.

In avvio ripresa c’è Caravaggi al posto di Bologna nell’Orvietana. Beccatini poco dopo risponde inserendo Lischi e Senzamici per Mannella e Cappelli. I ritmi restano bassi, Fabri su punizione impegna Timperanza, Berardi ci prova di testa da calcio d’angolo, dall’altra parte Ricci spazza via una pericolosissima palla messa in mezzo da Lischi. L’Orvietana pare allentare la presa, Degl’Innocenti impegna Rossi direttamente dalla bandierina, Bega tiene sempre impegnato il portiere ospite dalla distanza.

Gli ultimi dieci minuti non regalano altre emozioni, arriva così per i biancorossi il punto che li erge a quota 40, quota che permette ormai di non doversi più guardare alle spalle. Prossimo impegno derby in casa della Fugens Foligno, seconda in classifica.

cronaca tratta dal sito web www.valdarno24.it

Una gara anomala, iniziata con mezz’ora di ritardo e giocata senza pubblico a causa di problemi di autorizzazione. È finita in parità la sfida tra Orvietana e Terranuova, con un gol per parte nel primo tempo e poche emozioni complessive. Al termine della partita, il presidente dell’Orvietana, Roberto Biagioli, ha voluto scusarsi con tifosi e sportivi per i disagi, assicurando che per la prossima gara casalinga non ci saranno problemi.

L’inizio rallentato ha influito sul ritmo del match: nei primi venticinque minuti, pochissime emozioni. Poi, nel giro di pochi minuti, i due gol che hanno deciso la sfida. Un errore in disimpegno della difesa umbra ha spalancato la strada a Iaiunese, che si è trovato a tu per tu con Rossi. L’estremo difensore è uscito per contrastarlo, ma l’arbitro ha ravvisato un contatto irregolare e ha assegnato il rigore. Dal dischetto, Bega non ha sbagliato, portando in vantaggio i toscani.

La reazione dell’Orvietana è stata immediata. Al 29’, Caon ha guadagnato un calcio di punizione dal limite: Simic ha battuto, Paletta ha colpito di testa trovando la respinta corta della difesa, ma lo stesso Paletta si è avventato sul pallone e ha insaccato, siglando il suo primo gol in Serie D.

Nel finale di primo tempo, un’occasione per parte: Bega ha avuto una buona chance ma ha calciato fuori misura, mentre Berardi, dopo una lunga progressione, ha servito Caon, il cui tiro è finito alto sopra la traversa.

La ripresa si è aperta con un cambio nell’Orvietana: dentro Caravaggi al posto di Bologna. Beccatini ha risposto poco dopo inserendo Lischi e Senzamici per Mannella e Cappelli. I ritmi sono rimasti bassi, con poche azioni da gol. Fabbri ha impegnato Timperanza su punizione, Berardi ha provato di testa su calcio d’angolo, mentre dall’altra parte Ricci ha sventato un pericoloso cross di Lischi. L’Orvietana ha progressivamente allentato la pressione, permettendo a Degl’Innocenti di testare i riflessi di Rossi direttamente dalla bandierina, mentre Bega ha continuato a cercare la rete con tentativi dalla distanza.

Negli ultimi dieci minuti non si sono registrate ulteriori emozioni, e il match si è chiuso con un pareggio che permette all’Orvietana di salire a quota 40 punti e al Terranuova Traiana di continuare a sperare nella salvezza. E domenica arriverà il Livorno.

 

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