FEBBRE A 90′

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Febbre a 90

Ultimi 90 minuti della stagione regolare, poi domenica alle 5 della sera i verdetti finali, al netto di eventuali spareggi, play-out e play-off.

Il Terranuova Traiana è ancora vivo e superando di misura domenica scorsa al Bernicchi, grazie al terzo gol stagionale di Andrea Massai, l’ostacolo Città di Castello, vera e propria gara da dentro o fuori per la permanenza in categoria, si è garantito il lusso di prolungare il proprio cammino almeno fino al 14 maggio.

I biancorossi hanno staccato di 3 lunghezze le ultime due della classe, salendo a quota 35 punti e portandosi ad una lunghezza dall’aritmetica certezza di accedere ai play-out. Pareggiando domenica in casa con il Seravezza Pozzi, infatti, il team di Calori sarebbe certo, indipendentemente dai risultati dagli altri campi, del sedicesimo posto, ultimo valido per andare ai playout. I versiliesi però hanno ancora una flebile chance di agganciare i playoff. Se vincessero al Matteini e in contemporanea il Flaminia uscisse sconfitto in casa contro il Città di Castello e altrettanto facesse il Livorno a Gavorrano, i lucchesi salirebbero al quinto posto: con ogni altro risultato sarebbero fuori dalla post season.

Playout che per il club di piazza generale Felice Coralli potrebbero arrivare anche in caso di sconfitta e contemporanea non vittoria di Città di Castello e Montespaccato che inseguono i valdarnesi a 3 lunghezze. Nel caso in cui invece i terranuovesi dovessero perdere con il Seravezza e contemporaneamente Città di Castello e/o Montespaccato vincere, rispettivamente a Civita Castellana ed Orvieto, si garantirebbero comunque lo spareggio per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza. In caso di pari punti infatti di tutte e tre a 35, per la peggiore classifica avulsa retrocederà il Montespaccato e Città di Castello e Terranuova Traiana andranno allo spareggio per non retrocedere e guadagnare l’accesso ai playout. Come da regolamento nel caso, infatti, che due o più squadre occupino al termine del campionato il penultimo posto, tre o più sodalizi l’ultima posizione, dopo che la classifica avulsa individuerà le due migliori (la peggiore retrocederà direttamente), saranno gli spareggi (gare uniche in campo neutro) a determinare le squadre retrocesse o partecipanti ai Play Out secondo le specifiche riportate nel C.U. n. 13 del Dipartimento Interregionale della LND.

Terranuova Traiana che però potrebbe addirittura arrivare a giocarsi la permanenza in Serie D attraverso i play-out da meglio piazzata. Se i biancorossi battessero il Seravezza (salendo così a 38) e contemporaneamente i Mobilieri Ponsacco (attualmente a 37 punti) perdessero a San Giovanni e il Trestina (36) non andasse oltre il pari in casa con l’Ostiamare,  finirebbero al quintultimo posto, ottenendo così il bonus del playout in casa e dei due risultati su tre previsti per chi si piazza in tredicesima e quattordicesima posizione.

A 90 minuti dal termine della regular season però ci sono ancora 9 squadre in lizza che si contendono 3 posti per la salvezza diretta, la determinazione delle 4 posizioni della griglia play-out e le 2 retrocessioni dirette. Dai 41 punti dell’Orvietana, che nel caso in cui uscisse sconfitta dalla gara interna con il Montespaccato e contemporaneamente Sangiovannese (40) pareggiasse in casa con il Ponsacco e il Grosseto (38) vincesse a Ghivizzano andrebbe ai playout come tredicesima per la peggiore classifica avulsa tra le tre, ai 32 di Città di Castello e Montespaccato ancora tutto è possibile.

Questo il quadro in coda alla classifica, dall’ultima piazza: Città di Castello e Montespaccato 32, Terranuova Traiana 35, Trestina 36, Mobilieri Ponsacco 37, Grosseto 38, Ostiamare e Sangiovannese 40, Orvietana 41.

In programma: Flaminia-Città di Castello, Orvietana-Montespaccato, Terranuova-Seravezza Pozzi, Trestina-Ostia, Sangio-Ponsacco, Ghiviborgo-Grosseto.

Il Terranuova è ai playout se: vince o pareggia; se perde e Città di Castello e Montespaccato non vincono.

Il Terranuova è allo spareggio per non retrocedere se: perde e una tra Città di Castello e Montespaccato vince. Se perde e le inseguitrici vincono entrambe, per la peggiore differenza reti negli scontri diretti (classifica avulsa Terrenuova 8 punti, Castello 4 punti 6 gol fatti e 5 gol subiti, Monte 4 pt 2 gf e 6 gs), il Montespaccato retrocede e Terranuova e Castello spareggiano in campo neutro: chi perde retroce, vi vince vai ai playout.

Nel caso in cui il Terranuova dovesse vincere, potrebbe accedere ai playout da meglio classificata, piazzandosi al quattordicesimo e quintultimo posto: gara unica in casa ed eventualmente, dopo i tempi supplementari, due risultati su tre a disposizione. Perchè cio avvenga il Trestina deve al massimo pareggiare con l’Ostia (e i lidensi sarebbero aritmeticamente salvi a prescindere dagli altri risultati) e il Ponsacco perdere con la Sangio, alla quale serve vincere per la permanenza in categoria senza aspettare buone nuove dagli altri campi. Se così fosse i terranuovesi si giocherebbero la permanenza in Quarta Serie al Matteini il 14 maggio contro una tra Trestina e Ponsacco: con gli umbri se perdessero domenica, con i pisani se il Trestina pareggiasse.

Di sicuro sarà una domenica non adatta ai deboli di cuore.

Sarà l’ultima di campionato, poi chissà.

Non è finita, finché non è finita.

Francesco Pianigiani

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