PENULTIMA DEL 2018 CONTRO IL DICOMANO
Tredicesima giornata, terzultima di andata, del girone B del campionato regionale di Promozione Toscana. Allo stadio comunale Mario Matteini di piazza generale Coralli (inizio ore 14.30) il Terranuova Traiana riceve la visita dell’Alleanza Giovanile Dicomano nel penultimo appuntamento del 2018. Dirigerà l’incontro Edoardo Manedo Mazzoni di Prato, coadiuvato dagli assistenti di linea Fabio Cerofolini e Diletta Cucciniello di Arezzo. Arbitro dal gennaio 2015, Mazzoni, classe 1994, ha avuto una carriera strarapida: esordio in Seconda Categoria il 22.11.15 in San Piero-Vaglia, esordio in Prima Categoria il 10.01.16 in Cesa-Fontebelverede, esordio in Promozione il 24.04.16 in Rosignano-Donoratico, esordio in Eccellenza il 13.11.16 in Cenaia-Pontebuggianese. Due gli incroci tra Mazzoni e Terranuova Traiana, entrambi infelici. Il primo il 2 ottobre 2016 nel tennistico 6-0 interno rimediato dal Laterina, l’altro lo scorso 12 febbraio nel match perso 3-0 sul campo della Sansovino. Il team di Marco Becattini dopo il terribile poker di partite con le prime della classe, che hanno fruttato una sconfitta interna con la Chiantigiana, una vittoria in trasferta contro il Pontassieve, il primo e finora unico pareggio stagionale contro il Soci di fronte al pubblico amico e la sconfitta di misura patita domenica scorsa alle Taverne d’Arbia contro l’Asta, è obbligata alla vittoria per non perdere contatto con la zona che conta della classifica. Terranuova Traiana scivolato in quinta posizione con 19 punti, frutto di 6 vittorie, un pari e 5 sconfitte, 20 gol fatti (secondo miglior attacco del girone) e 13 subiti (nona difesa del raggruppamento), sette lunghezze di distacco dalla capolista, cinque di vantaggio sulla zona play-out. Biancorossi che al Matteini hanno raccolto 4 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, mettendo a segno 15 reti, di gran lunga il primo attacco casalingo con una media di 2,5 gol a partita, e 7 reti al passivo. Terranuovesi che tuttavia tra le mura amiche nelle ultime due uscite hanno incassato solamente un punto e non vincono in casa dal 4 novembre, nel 4-2 contro l’Audax Rufina alla settima giornata. Dall’altra parte un avversario distanziato di appena tre punti, che fin qui ha un rollino di marcia niente affatto male, fatto di 3 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte, 14 gol fatti, che ne fanno il sesto attacco del torneo, e 12 gol subiti. Alleanza Giovanile che in trasferta ha totalizzato una vittoria (a Laterina, 5-1 alla sesta), 4 pareggi (Montalcino, Rufina, Chiantigiana e Soci), e una sconfitta contro il Mazzola Valdarbia (0-1) alla quarta lo scorso 7 di ottobre, con totale gol esterni in perfetto equilibrio: 6 realizzati e altrettanti subiti. Dicomano neopromossa in Promozione dopo aver vinto gli spareggi regionali di Prima categoria nella passata stagione, passando in tre campionati dalla Seconda categoria al secondo torneo dilettantistico a livello regionale. Chiuso lo scorso girone C di Prima con 60 punti, 5 in meno della seconda e 9 dalla capolista, i biancoazzurri hanno vinto da peggio classificata la finale play-off, superando a Pontassieve 2-1 l’Ideal Club Incisa grazie ad una doppietta di Zepponi, ottenendo di fatto a Certaldo la promozione superando la Geotermica per 4-1 nello spareggio di fine maggio scorso. Fiorentini che nella stagione 16-17 avevano fallito per 2 punti i play-off chiudendo quinti, ma a -12 dalla seconda, mentre nella stagione precedente vinsero con tre giornate di anticipo il girone M del campionato di Seconda categoria. Quattro infine i precedenti recenti tra le due compagini, entrambi risalenti al girone C del campionato di Prima categoria e tratti dal libro di Sauro Barbagli “Storia della società calcistica Terranuovese”. Stagione 2004-2005. L’allora Terranuovese pareggio’ 0-0 al Comunale, perdendo 2-0 il match di ritorno a Dicomano. Nel campionato successivo riscatto biancorosso. Il 4 dicembre 2005 la Terranuovese guidata da mister Mugnai si impose 2-1 grazie al rigore decisivo trasformato dall’attuale direttore generale Simone Finocchi, mentre al ritorno finì a reti bianche. Che sia di buon auspicio.
Francesco Pianigiani