PRIMA STORICA TRASFERTA IN TERRA LAZIALE. DOMENICA A CIVITA CASTELLANA

Storica trasferta in terra laziale per il Terranuova Traiana che, per la dodicesima giornata del girone E del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, viaggia per circa 185 km fino allo stadio comunale Turiddo Madami di Civita Castellana (via Enrico Mimio), dove con inizio alle ore 14.30 farà visita al Flaminia, arbitro Maicol Guiotto di Schio, collaboratori di linea Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari e Roberto Maroni di Fermo.

Biancorossi che, dopo tre sconfitte di fila, domenica scorsa davanti al pubblico amico del Matteini sono tornati a fare punti, cogliendo il primo pareggio stagionale, dopo 2 vittorie e 8 sconfitte, fermando sullo 0-0 il più quotato Follonica Gavorrano. Terranuovesi penultimi della classe con 7 punti, a 4 lunghezze dal treno salvezza, composto da ben 5 squadre a quota 11. Team di mister Simone Calori mai vittorioso in trasferta: 5 perse su 5, 3 gol fatti e 12 subiti lontano da Terranuova Bracciolini, a digiuno di reti da 383 minuti: ultimo gol fatto da Benucci al 22’ della ripresa nella gara vinta in casa 3-1 contro il Tau lo scorso 16 ottobre.

Dall’altra parte un Flaminia che occupa la quinta piazza con 18 punti, 5 vinte, 3 pareggiate ed altrettante perse, 13 gol fatti: sesto attacco del girone, ma il peggiore in casa con appena 3 reti all’attivo in gare giocate al Madami e 10 subiti: terza migliore difesa del raggruppamento, la migliore in assoluto davanti al pubblico amico con appena 2 gol al passivo. Rossoblù in striscia positiva da 5 giornate: 3 pareggi, due dei quali esterni, l’ultimo domenica scorsa 0-0 contro l’Orvietana e 2 vittorie interne per 1-0 con Pianese e Trestina. Ultima sconfitta datata 9 ottobre nel 3-1 del Lotti contro il Poggibonsi, mentre sette giorni primo l’ultimo stop interno 1-0 con l’Arezzo.

La truppa a disposizione di mister Federico Nofri non ha un vero e proprio bomber ma più giocatori andati a segno tutti 2 volte: gli esterni Sciamanna e Sirbu, il centrocampista ex Arezzo Marchi e il 37enne Wilson Da Silveira Cruz, prima punta brasiliana che si alterna nel ruolo con l’italo – portoghese Leonardo Jose Abreu Santon, classe 98, finora in rete in una sola occasione. Il fulcro di centrocampo è il figlio d’arte Matteo Mandorlini. In porta il 2003 in Nicolò Della Pina, scuola Genoa, al secondo anno coi rossoblù.

Per la rosa completa del Flaminia visita il sito sotto.

Flaminia Civita Castellana – Calendario 22/23 | Transfermarkt

Civita Castellana, città di circa 15 mila in provincia di Viterbo, è situata su uno sperone tufaceo, tra le profonde gole di due affluenti del Treja che raggiunge dopo poco la foce nel Tevere, ai piedi dei Monti Cimini, lungo la Via Flaminia nella Valle del Tevere. Si trova in una zona originata dalle eruzioni del vulcano Vicano che hanno generato il tufo rosso, che caratterizza il territorio. In seguito all’innalzamento dell’area, l’azione erosiva delle acque ha dato origine alle profonde gole che sono uno dei caratteri più suggestivi del paesaggio. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Flaminia è ereditaria della tradizione sportiva delle storiche formazioni A.S. Civita Castellana e U.S. Pool Industrie Civita Castellana. Con l’attuale denominazione disputa, dopo aver rilevato il titolo del Bassano Romano, ininterrottamente dal 2008-2009 il Campionato Nazionale Dilettanti. La stagione migliore in questa fase si registra nel 2009-2010, dove termina al sesto posto nel girone G, mentre la peggiore arriva nel 2012-2013 con il terzultimo posto e la salvezza arrivata dopo aver superato nei playout il Pontevecchio. Lo scorso campionato ha chiuso all’ottavo posto con 46 punti. Nel secondo dopo guerra partecipa per 3 stagioni di fila al campionato nazionale di Serie C. In assoluto sono 9 le partecipazioni a campionati nazionali di Quarta Serie e 12 di Quinta Serie. Le origini del calcio civitonico risalgono al periodo fascista, quando nel 1931 alcuni giovani dell’epoca, dopo aver svolto attività a carattere episodico, formarono la U.S. Veliti del Littorio, che disputò i campionati di Terza Divisione 1931-32 e 32-33.

Lo stadio comunale è intitolato a Turiddo Madami, ex calciatore locale scomparso all’età di 29 anni nel 1943. È composto da una sola tribuna suddivisa in tre settori uno di quali, scoperto, riservato alla tifoseria ospite. Può ospitare fino a 1000 tifosi, con oltre 300 riservati agli sportivi avversari.

Per chi non potrà essere presente domenica pomeriggio a Civita Castellana aggiornamenti flash in diretta su Radio Emme nel corso del programma Pomeriggio Smash, in onda a partire dalle 14.20 sulle frequenze FM 96.8, 100.1, 100.4, in streaming sul sito web radioemme.it oppure sulla APP Radio Emme. A seguire interviste a caldo ai protagonisti, risultati finali e classifiche.

Francesco Pianigiani

Leave a Reply