QUANDO IL PICCOLO TERRANUOVA TRAIANA GIOCO’ ALL’ARDENZA DI LIVORNO

La prima volta all’Ardenza. In tema di prime storiche quella di domenica finirà di diritto negli annali del club di piazza generale Felice Coralli. Il Terranuova Traiana affronterà il Livorno allo stadio comunale Armando Picchi di piazzale Montello, gara valida quale ventesima giornata del girone E, terza di ritorno, del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D.

Solo per i più distratti 29 massimi campionati nazionali, 18 dei quali nella Serie A a girone unico, 27 di serie B, 42 tra C, C1, C2 e Lega Pro, 2 campionati di Serie B vinti, 3 di Serie C, una Coppa Italia di C e la partecipazione alla Coppa UEFA 2006-2007. Per dire nel 2006 la Terranuovese giocava con Mercatale, Gallianese, Luco e Palazzolo tra le altre nel girone C di Prima categoria, la Traiana con Vacchereccia, Terontola, Fratta e Montecchio nel girone N di Seconda categoria, mentre il Livorno se la vedeva con Rangers Glasgow, Maccabi Haifa, Auxerre e Partizan Belgrado. Labronici che poi, dopo aver partecipato per l’ultima volta alla Serie A 2013-2014, per varie vicissitudini sono retrocessi in serie D al termine della stagione 2020-2021, dopo la retrocessione in C della stagione precedente, ripartendo come già nel 1991-92 dal campionato di Eccellenza. Stagione quella passata chiusa con il primo posto nel girone B con 54 punti (+10 sulla seconda), il terzo nella poule promozione a 3 tra le squadre vincenti i 3 gironi dell’Eccellenza Toscana, la sconfitta nel secondo turno degli spareggi interregionali, a cui ha fatto seguito comunque la promozione in Serie D successivamente alla revoca della promozione alla seconda classificata del triangolare di Eccellenza per illecito sportivo.

Terranuova Traiana reduce dalla sconfitta di misura patita domenica al Matteini contro i Mobilieri Ponsacco passati solo su rigore. Valdarnesi fermi in ultima posizione a quota 14 punti (2 in trasferta), a 3 lunghezze dalla sedicesima posizione, ultima valida per andare ai play-out, occupata dal tandem Orvietana-Montespaccato, a 8 lunghezze dalla zona salvezza diretta. Tre vittorie, cinque pareggi e 11 sconfitte (7 in trasferta), terzultimo peggiore attacco del girone con 15 gol fatti e penultima peggiore difesa della compagnia con 28 reti al passivo. Terranuova che in trasferta (unica al pari dell’Orvietana a non aver mai vinto) è reduce da due pareggi di fila: 0-0 a Montespaccato e 1-1 a Seravezza. Tra i marcatori biancorossi 4 i gol realizzati da capitan Alessio Sacconi, 2 da Pietro Ceppodomo e Filippo Vezzi, uno ciascuno da Benucci, Betti, Farini, Massai, Mazzei, Petrioli, oltre un autogol. In casa Terranuova Traiana assenti per squalifica Vezzi, fermato per tre turni, ed Andrea Massai, appiedato per una giornata causa recidività in ammonizioni.

Livorno per contro sesto della classe con 27 punti, a 5 lunghezze dalla zona play-off, con un rollino di marcia fatto di 7 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte, 20 gol fatti e 19 subiti, che ne fanno rispettivamente il sesto peggiore attacco e la terza miglior difesa del raggruppamento. Amaranto che al Picchi hanno raccolto 18 punti, frutto di 5 vinte, 3 nulle e una persa, 14 reti all’attivo e 9 al passivo. Unica sconfitta alla seconda giornata, datata 11 settembre, quando furono fermati sul 2-0 dalla Sangiovannese. E proprio contro la Sangio, domenica scorsa al Fedini, i livornesi sono incappati nella sesta sconfitta stagionale che ha portato a 4 i turni di astinenza dalla vittoria dei labronici, arrivata per l’ultima volta l’11 dicembre contro il Poggibonsi, 2-1 in casa alla quindicesima. Livorno che all’indomani della sconfitta patita 3-0 a Piancastagnaio alla dodicesima ha avvicendato mister Walter Collacchioni con Vincenzo Esposito, 59 anni, ex centrocampista con oltre 80 presenze in serie A fra Torino, Atalanta e Cesena. Da allenatore, Esposito è stato sulla panchina del Prato per tredici stagioni, vincendo un campionato di serie C2 dopo aver partecipato ai playoff promozione per tre anni di fila e conquistando anche una Coppa Italia di serie C. Ha allenato inoltre il Grosseto in serie C1, l’AlbinoLeffe in B, la Primavera dell’Inter (uno scudetto e un Torneo di Viareggio) e il Ravenna in Lega Pro Prima Divisione. Nel febbraio 2021 le dimissioni da allenatore del Prato per motivi strettamente personali, dopo aver sfiorato la promozione in serie C nella stagione precedente, quella interrotta a causa della pandemia. All’ombra dei quattro mori con Esposito in panchina sono arrivati 4 pareggi (3 dei quali in casa), due sconfitte (entrambe in trasferta) e la vittoria con il Poggibonsi. Tra gli amaranto sicuri assente per problemi fisici a vario titolo Matteo Pecchia, Simone Lo Faso e Matteo Bontempi. In dubbio Matteo Frati e Faissal El Bakhtaoui. Tra i pali dovrebbe fare l’esordio Federico Bagheria, classe 2001, scuola Inter, prelevato nei giorni scorsi dalla Recanatese, con la quale ha collezionato 7 presenze in serie C.

All’andata lo scorso 18 settembre la truppa di Simone Calori si arrese 2-0, in un Matteini gremito in ogni ordine di posto, con la tribuna centrale assiepata come non mai di supporter labronici. Biancorossi che si mostrarono spavaldi e senza timori reverenziali, pur trovandosi di fronte una formazione di rango superiore, mostrandosi pericolosi dalle parti di Fogli e gestendo bene la fase difensiva. I valdarnesi concessero poco e nulla ai livornesi durante tutto il primo tempo, andando addirittura vicino al vantaggio al 33’ quando la conclusione di capitan Sacconi da posizione defilata si stampava sull’esterno del palo. L’equilibrio si spezzò sul finire della prima frazione da una grande giocata di Vantaggiato che con una sponda di prima intenzione serviva Pecchia, abile ad inserirsi dalle retrovie: il 24 livornese con un potente destro portava in vantaggio i suoi, punendo i terranuovesi alla prima vera occasione degna di essere definita tale. Nella ripresa la partita veniva definitivamente indirizzata dalla parte amaranto da un perentorio stacco aereo di Russo, che al 4’ batteva sul palo lungo Antonielli sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Domenica all’ombra dei Quattro Mori arbitrerà Filippo Balducci di Empoli, che si avvarrà della collaborazione degli assistenti di linea Gabriele Elisino di Ostia Lido e Marco Bosco di Roma 2. Nato a Firenze nel 1996, arbitro dal 2012, diplomato allo Scientifico Pontormo di Empoli, iscritto alla Facoltà di Architettura di Firenze, Balducci esordisce in Eccellenza a febbraio 2017, dopo appena 10 gare di Promozione,  viene inserito per ben due anni consecutivi nel Progetto UEFA Talent & Mentor, con Giorgio Niccolai e Tiziano Reni come Mentor, approda al termine della stagione 2019/2020 alla CAI, per poi la stagione seguente transitare nella attuale CAN D, dove è stato confermato per il suo terzo anno. Domenica sarà al suo gettone numero 28, settimo stagionale, dopo i 9 dello scorso torneo, e i 12 nel torneo di esordio. Due i precedenti con il Terranuova Traiana, entrambi in trasferta, tutti e due in Promozione e finiti con due pareggi. Dicembre 2017 1-1 a Laterina, con gol di Autiero e Sacconi su rigore: il nostro capitano era in gialloblù! L’anno prima (novembre 2016) a Soci finì 3-3 con doppietta di Carnici al 92′ e al 94′, dopo il 3-1 di Mencarelli al 90′, con i casentinesi in 10 dal 75′, a cui seguiva subito dopo il nostro momentaneo 1-2 di Bartolucci su rigore.

Domenica però sarà un’altra storia. Poi il mese di gennaio si chiuderà il 29 al Mario Matteini contro l’Arezzo. Altra gara da mandare negli annali.

Per chi non potrà essere presente domenica pomeriggio all’Ardenza aggiornamenti flash in diretta su Radio Emme nel corso del programma Pomeriggio Smash, in onda a partire dalle 14.25 sulle frequenze FM 96.8, 100.1, 100.4, in streaming sul sito web radioemme.it oppure sulla APP Radio Emme. A seguire interviste a caldo ai protagonisti, risultati e classifiche.

 

Francesco Pianigiani

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