STORICA VITTORIA CONTRO L’AREZZO. AL MATTEINI VINCIAMO 2-1
Terranuova Traiana – Arezzo 2-1 (1-1 pt)
Il tabellino.
TERRANUOVA TRAIANA: 1 Scarpelli; 2 Farini, 4 Bega, 6 Artini (27′ st 16 Meucci); 3 Maloku, 10 Benucci (40′ st 14 Gautieri), 5 Cioce, 8 Massai, 7 Petrioli (32′ st 13 Neri); 11 Sacconi, 9 Lautaro Schinnea (25′ st 20 Ceppodomo). A disposizione: 12 Antonielli, 15 Mazzeschi, 17 Occhiolini, 18 Castaldo, 19 Dema. Allenatore: Simone Calori.
AREZZO: 1 Trombini; 23 Pericolini, 4 Risaliti, 6 Polvani (36′ st 17 Lazzarini), 20 Zona (1′ st 15 Poggesi); 8 Settembrini, 5 Bianchi (1′ st 14 Arduini), 21 Castiglia; 16 Bramante (27′ st 11 Gaddini), 28 Gucci, 7 Convitto (13′ st 9 Persichini). A disposizione: 22 Viti, 18 Damiani, 24 Foglia, 26 Zhupa. Allenatore: Paolo Indiani.
ARBITRO: Mario Picardi di Viareggio.
ASSISTENTI: Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia e Fabrizio Cozza di Paola.
RETI: 41′ Lautaro Schinnea (TT) su rig., 46′ Risaliti (A), 9′ st Benucci (TT).
NOTE: ammoniti pt 34′ Benucci, 38′ Zona, 44′ Cioce; st 14′ Castiglia, 37′ Farini, 44′ Massai. Recupero: 2′ pt, 5′ st. Angoli 3-4.
Quarta vittoria stagionale, tutte davanti al pubblico amico del Mario Matteini, per il Terranuova Traiana che coglie la prima affermazione del 2023, che coincide con la prima vinta nel girone di ritorno, superando la ex capolista Arezzo. Vittoria che mancava ai terranuovesi dal 4 dicembre nel 3-0 contro il Ghiviborgo alla quattordicesima (ultima con i valdarnesi in marcatura multipla): poi 3 sconfitte (una in casa) e altrettanti pareggi (2 fuori). Terranuova Traiana che spezza la striscia positiva di 5 turni dell’Arezzo che non perdeva dall’11 dicembre (2-1 in casa contro il Tau) e infligge agli amaranto la seconda sconfitta esterna, terza assoluta: Cavallino che finora aveva perso lontano dal Città di Arezzo solo il 27 novembre, nel 2-1 contro l’Ostiamare alla tredicesima. Biancorossi che con il rigore trasformato al 41′ da Lautaro Schinnea, al primo centro stagionale in campionato, hanno spezzato un digiuno di reti durato 345 minuti: ultimo gol fatto prima di oggi quello di capitan Alessio Sacconi all’11’ della ripresa del match pareggiato 1-1 a Seravezza lo scorso 21 dicembre nell’ultima di andata. L’ha decisa la rete di Massimiliano Benucci al 9′ della ripresa che di interno sinistro l’ha messa all’angolino, bissando la rete dello scorso 16 ottobre nel 3-1 in casa contro il Tau alla settima. É stata una grande vittoria di squadra per la Calori band che resta sì ultima, ma accorcia a tre lunghezze sulla sedicesima piazza, ultima valida per andare ai play-out. E domenica trasferta al Lido di Ostia. Si giocherà a porte chiude per l’inagibilità delle tribune dell’Anco Marzio. Sarà uno scontro diretto: i romani sono quintultimi, a +6 dal Terranuova Traiana. Per dare ulteriore prestigio alla storica vittoria con l’Arezzo per Sacconi e compagni sarà necessario dare continuità al risultato.
Francesco Pianigiani
cronaca tratta dal sito web amarantomagazine.it a firma del direttoreAndrea Avato
PREPARTITA
° – è il primo confronto ufficiale della storia tra le due squadre. L’unico precedente è quello del match di andata, chiuso con la vittoria amaranto per 2-0 (gol di Convitto e Castiglia)
° – sono 5 gli ex amaranto in lista con il Terranuova oggi: Scarpelli, Benucci, Maloku, Castaldo e Dema (gli ultimi tre in prestito ai valdarnesi)
° – 450 i tifosi amaranto al seguito della squadra. Nelle ultime due trasferte di campionato, l’Arezzo si è portato dietro circa mille persone, una media superiore alla categoria
° – verranno osservati due minuti di raccoglimento. Uno all’inizio della partita in ricordo dell’ex presidente Figc Carlo Tavecchio, scomparso ieri. L’altro al 21′ del primo tempo per commemorare la Shoah
PRIMO TEMPO
1 – ecco gli schieramenti tattici delle squadre. Indiani scgelie ancora il 433 con gli esterni offensivi a piede invertito, Calori invece opta per il 3412 con Schinnea che affianca Sacconi in attacco e Benucci sulla trequarti
10 – primi 10 minuti equilibrati, con il Terranuova che copre bene il campo e ha costruito un paio di situazioni potenzialmente pericolose in attacco. C’è un vento di tramontana insistente che taglia il campo e falsa le traiettorie del pallone
15 – se ne è andato il primo quarto d’ora. Gli amaranto, oggi in maglia e calzoncini gialli, hanno conquistato 3 angoli ma non sono ancora riusciti a impensierire Scarpelli
21 – il gioco si ferma per il minuto di raccoglimento in memoria della Shoah. Il minuto è simbolico perché dal binario 21 della stazione di Milano partivano i convogli destinati al campo di concentramento di Auschwitz
23 – bella azione dei padroni di casa. Benucci da destra mette dentro un bel cross che Schinnea devia di testa verso la porta. Palla fuori non di molto
25 – da qualche minuto Castiglia si è spostato nel ruolo di play, con Bianchi defilato nella zona di mezz’ala sinistra
26 – è soprattutto la posizione di Benucci a creare qualche grattacapo all’Arezzo. Il trequarti biancorosso svaria su tutto il fronte offensivo e apre spazi per i compagni. Il possesso palla della squadra amaranto finora è poco produttivo
29 – da un tocco maldestro di Polvani nasce una clamorosa palla gol per Petrioli, servito da Sacconi. L’esterno, solo davanti a Trombini, conclude due volte a botta sicura ma il portiere dice di no con due grandi riflessi
30 – l’Arezzo replica in contropiede. Convitto semina due avversari e mette dentro un bel pallone. Gucci però arriva in ritardo e l’azione sfuma
35 – episodio sospetto a gioco fermo, in attesa di una punizione fischiata per fallo di Benucci (ammonito) su Settembrini. Il capitano amaranto va a terra per un colpo alle spalle da parte di Bega. Gli animi si scaldano ma la terna non prende decisioni
37 RIGORE TERRANUOVA – Sacconi parte in posizione dubbia e dentro l’area viene messo giù da Zona. Giallo per il terzino e penalty per i biancorossi
38 GOL SCHINNEA – sul dischetto si presenta Schinnea che non sbaglia. Conclusione centrale e palla in rete. 1-0
39 – è il quarto rigore concesso quest’anno contro l’Arezzo dopo quelli assegnati a Livorno, Ostiamare e Poggibonsi. Tutti trasfornati
45 GOOOOOOOOOOL AREZZO – la pareggia Risaliti. Scarpelli respinge corto una punizione di Bramante e il difensore arriva prima di tutti sulla ribattuta. Piattone destro e palla dentro. 1-1
45 – è il terzo gol in campionato per il difensore. A Orvieto, nel turno d’esordio, aveva segnato una doppietta
45 – assegnati 2 minuti di recupero
47 – finisce in parità la prima frazione di gara ma l’Arezzo deve assolutamente fare di più per vincere. Primo tempo sotto tono della squadra sotto tutti gli aspetti
SECONDO TEMPO
1 – due cambi per Indiani che fa ruotare gli under. Escono Zona e Bianchi, al loro posto Poggesi e Arduini
2 – Trombini deve metterci una pezza di nuovo. Palla dentro di Petrioli per Artini che calcia da ottima posizione ma troppo debolmente. Il portiere intercetta
8 GOL TERRANUOVA – i biancorossi raddoppiano con un gran gol di Benucci. Il 10 riceve palla al limite dell’area, stoppa, prende la mira e con il mancino la mette al’incrocio. 2-1
12 – debutto in amaranto per Persichini. Indiani lo manda dentro al posto di Convitto. Il modulo adesso è 4312
13 – ammonito anche Castiglia per gioco scorretto. L’Arezzo deve trovare lucidità per rimettere in sesto la partita
21 – palla buona per Bramante dopo una combinazione tra Gucci e Persichini. Il sinistro del numero 16 è una telefonata a Scarpelli
22 – siamo a metà secondo tempo e l’Arezzo è sotto. Prestazione senza nerbo della squadra, mai veramente al comando della partita
23 – reclamano il rigore gli amaranto. Settembrini stoppa in area spalle alla porta e Bega lo stende da tergo. Picardi lascia correre. Proteste veementi
27 – quarto cambio per Indiani. Fuori Bramante, dentro Gaddini
30 – dopo il gol, l’Arezzo ha reagito in modo confusionario. Scarpelli non ha dovuto compiere nemmeno una parata vera
36 – ultima sostituzione amaranto. Lazzarini rileva Polvani
40 – cinque alla fine. Gioco spezzettato, palla spesso fuori dal campo. Il Terranuova stringe i denti, l’Arezzo non sfonda
45 – Picardi concede 5 minuti di recupero
50 – finisce 2-1 per il Terranuova che si regala una pagina di storia. L’Arezzo perde in modo sciagurato.