SIMONE CALORI NON E’ PIU’ L’ALLENATORE DEL TERRANUOVA TRAIANA

ASD Terranuova Traiana comunica di aver risolto consensualmente in data odierna il rapporto di collaborazione con mister Simone Calori, allenatore della prima squadra biancorossa.

Il club di piazza generale Felice Coralli, dopo aver valutato attentamente la situazione, ha deciso di comune accordo con il tecnico di Castiglion Fibocchi di interrompere il rapporto di collaborazione sportiva. A mister Calori va un profondo ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto, con professionalità impeccabile ed ancor più per i valori che ha saputo trasmettere. 

Un immenso grazie Simone che con la tua umiltà e determinazione ti sei subito fatto conoscere e apprezzare, riaccendendo in tutto l’ambiente e nei ragazzi il fuoco della speranza. Grazie per la dedizione, la correttezza e la competenza dimostrate in questi due anni. Dalla fantastica cavalcata della passata stagione in Eccellenza che ci ha portato per la prima volta nella nostra storia nel Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, al primo storico campionato di Quarta Serie appena concluso con la sedicesima posizione della stagione regolare, al termine di una incredibile rincorsa nel girone di ritorno. 

Sovvertendo ogni pronostico che ci vedeva spacciati, con il budget più inferiore di tutte le 166 squadre che hanno preso parte all’attuale Serie D, in un girone che assomigliava quasi ad una Serie C2, allenandosi alle 18, caso più unico che raro, con buona parte della rosa composta da giocatori lavoratori e studenti, Calori ha portato Sacconi e compagni a giocarsi la permanenza in categoria attraverso i play-out. Il resto con la retrocessione arrivata dopo lo 0-0 maturato domenica scorsa al termine dei tempi supplementari è storia recente, compreso quanto accaduto a metà del primo extra time, quando un evidente fallo di mano di un difensore avversario sulla linea di porta non ravvisato dal direttore di gara, avrebbe potuto far cambiare il corso alla storia.

Calori, a cui va l’augurio di poter presto arrivare sulla panchina di club professionistici, rimarrà per sempre nella storia di ASD Terranuova Traiana. 

La Società ringrazia il tecnico castiglionese per la sua umanità e la sua cultura del lavoro e gli augura le migliori fortune in campo professionale ed umano, oltre una vita piena di soddisfazioni sportive e non solo.

Il campo non ci ha premiato, ma grazie mille mister per la professionalità dimostrata in ogni situazione. Di persone sagge, perbene e preparate come te, il mondo del calcio ne ha veramente bisogno. 

ASD TERRANUOVA TRAIANA

Di seguito un profilo di mister Simone Calori.

Nato a Montevarchi il 23 luglio 1980, ex calciatore professionista, difensore di ruolo, 183 cm di altezza e 71 kg di peso forma, Simone Calori cresce calcisticamente a San Giovanni Valdarno, iniziando la sua carriera in Serie D con la Colligiana. Dal 2000 al 2006 Calori trascorre 6 stagioni con la Sangiovannese tra serie C1 e C2: 132 presenze e 2 reti, conquistando la promozione in C1 nel 2004 e l’ottavo posto nella stagione successiva alla corte di mister Maurizio Sarri. Poi si trasferisce al Pisa di mister Piero Braglia, dove centra ai playoff la promozione in Serie B. Nel luglio 2007 è in B al Mantova dove colleziona 18 presenze. Il 25 giugno 2008 passa al Vicenza senza però riuscire mai a debuttare in campionato. Nel gennaio 2009 Calori va a Perugia in Serie C1, nella stagione successiva è a Taranto, sempre in Terza Divisione. Nell’estate 2010 torna a Pisa e l’anno successivo è a Salerno in Serie D dove vince il campionato. Nel dicembre 2012 firma con la Giacomense in C2, poi in D con Matera, Rimini, Città di Castello, Poggibonsi, di nuovo Sangio, prima di appendere le scarpette al chiodo con il Marzocco al termine della stagione 2018-2019, chiudendo la carriera di calciatore in serie D con 39 presenze nelle ultime 2 stagioni in azzurro. Il 28 aprile 2019 diventa per l’ultima di campionato allenatore del club di San Giovanni Valdarno con cui stava giocando in quel momento, subentrando all’esonerato Renato Buso. Confermato la stagione successiva, il quasi 43enne di Castiglion Fibocchi, è stato esonerato il 21 gennaio 2020 dopo sei sconfitte consecutive, collezionando in totale 7 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte. Dopo lo stop forzato causa pandemia e un anno sabbatico, mister Calori, patentino “UEFA B”, sbarca in riva al Ciuffenna a luglio 2021. Sulla panchina del Terranuova Traiana nel girone C del campionato regionale di Eccellenza Toscana ottiene un secondo posto nella stagione regolare, vince i playoff del raggruppamento (superando Pontassieve in semifinale e Fortis Juventus in finale), gli spareggi regionali con le vincenti dei playoff dei 3 gironi di Eccellenza (Cuiopelli e Lastrigiana), superando in un doppio barrage nazionale prima l’Atletico Ascoli (0-0 in casa e 1-0 dts fuori) e poi il Colorno (2-2 in provincia di Parma e 0-0 al Matteini il 19 giugno scorso), portando il club dei presidente Luciano Morbidelli e Mauro Vannelli là dove mai era stato prima: il Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D. In questa stagione conduce il Terranuova Traiana nella Quarta Serie chiudendo la stagione regolare in sedicesima e terzultima posizione, con una fantastica rincorsa nel girone di ritorno. Sovvertendo ogni pronostico che vedeva spacciati i terranuovesi, con il più inferiore budget di tutte le 166 squadre che hanno preso parte all’attuale Serie D, in un girone che assomigliava quasi ad una Serie C2, allenandosi alle 18, caso più unico che raro, con buona parte della rosa composta da giocatori lavoratori e studenti, ha portato Sacconi e compagni a giocarsi la permanenza in categoria attraverso i play-out. Il resto con la retrocessione arrivata per la peggiore posizione al termine della stagione regolare, dopo lo 0-0 arrivato al termine dei tempi supplementari ed ottenuto domenica scorsa a Le Due Strade di Firenze contro il Grosseto è storia recente, compreso quanto accaduto a metà del primo extra time, quando un evidente fallo di mano di un difensore avversario sulla linea non ravvisato dal direttore di gara, avrebbe far potuto cambiare il corso alla storia, ma così purtroppo non è stato.

Francesco Pianigiani

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