IL MATTEINI SI VESTE A FESTA. IN RIVA AL CIUFFENNA SBARCA IL BLASONATO GROSSETO

270 minuti al termine della regular season. Ultime 3 di campionato, poi il 7 maggio i verdetti finali.

Il Terranuova Traiana, dopo aver pareggiato domenica scorsa 1-1 (Gautieri) a Ghivizzano, che ha fatto seguito alla vittoria esterna nel derby con la Sangiovannese (doppietta di capitan Sacconi) nel match del Giovedì Santo, torna nuovamente davanti al pubblico amico del Mario Matteini. Domenica i biancorossi terranuovesi se la vedranno con i biancorossi del Grosseto (calcio di inizio alle 15) per la trentaduesima giornata, quindicesima e terzultima di ritorno del girone E, del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D.  

La truppa di mister Simone Calori occupa la penultima posizione a quota 31 punti, 3 in più del fanalino di coda Montespaccato, ad una lunghezza dalla coppia tifernate Città di Castello-Trestina, a 3 dall’Ostiamare, a 4 dal duo Mobilieri Ponsacco-Orvietana, 5 da Tau e Grosseto attualmente virtualmente salve. Nove squadre in nove punti, per due retrocessioni dirette, 4 posti per i playout (le due perdenti retrocederanno) e 3 posti utili per la permanenza diretta in categoria. Valdarnesi con un rollino di marcia fatto di 8 vittorie stagionali, 7 pareggi e 16 sconfitte, 29 gol fatti (7 dei quali da Alessio Sacconi) e 43 subiti. Terranuova Traiana che al Matteini non vince dalla ventitreesima, 2-0 rifilato alla Pianese lo scorso 12 febbraio: poi 3 sconfitte su 3 con Trestina (2-1), Orvietana (1-0) e Flaminia (3-1), e in casa ha fin qui raccolto 5 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, 17 gol fatti e 18 subiti.

Grosseto per contro che, dopo i 3 punti arrivati con la vittoria a tavolino sulla Sangio, occupa la decima posizione a quota 36 punti, in coabitazione con il Tau, uno di margine sulla zona playout. Per i maremmani 9 vittorie, altrettanti pareggi e 13 sconfitte, 34 reti all’attivo e 38 al passivo. Biancorossi con età media della rosa di 23,2 anni e 4 stranieri presenti: Caprioli (Brasile), Diambo (Senegal), Gomes (Portogallo), Alexsic (Serbia). Lontano dallo stadio comunale olimpico 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, 16 gol fatti e 17 subiti, compreso ovviamente il 3-0 a tavolino. Il giocatore più esperto è il difensore Andrea Ciolli (20 ottobre 1989), mentre i più prolifici sono gli attaccanti Alberto Gomes De Pina con 6 reti all’attivo e Niccolò Rotondo (ko per la rottura del crociato) con 5, seguiti da Bojan Alexsic con 4. L’uomo assist è l’esterno Manuele Giustarini con 2, a segno tre volte, una delle quali su rigore.  Mister Roberto Cretaz, arrivato a metà febbraio, al posto di Andrea Liguori, gioca con un 3-4-1-2 con Giustarini a supporto del possente Gomes e Alexsic o il 3-5-2 col duo d’attacco Gomes – Giustarini.

Al Matteini arbitrerà Domenico Petraglione di Termoli, che si avvarrà della collaborazione degli assistenti di linea Francesco Longobardi di Castellammare di Stabia e Luigi Ferraro di Frattamaggiore. Per Petraglione, alla Cai/Scambi dal luglio 2020, esordito in Serie D la scorsa stagione nella quale ha diretto due gare, sarà la quindicesima direzione stagionale nel massimo campionato dilettantistico nazionale. In totale per lui in Quarta Serie 17 gettoni, 74 ammonizioni (poco più di 4 gialli a partita), 2 espulsioni (entrambe per rosso diretto) e 5 rigori assegnati. Con lui 8 volte ha vinto la squadra di casa, 6 quella in trasferta e 3 gare sono terminate in parità. Petraglione sarà alla quarta gara di questo campionato con squadre toscane, la terza nel gruppo E, dopo Prato-Forlì 0-0, Ostia-Sangio 0-0 e Montespaccato-Tau 2-1.

All’andata lo scorso lo scorso 11 dicembre al Carlo Zecchini il Grosseto si impose grazie alla rete di Cesaroni che al 40’ del secondo tempo si avventava su una palla vagante e dai 20 metri trafiggeva l’incolpevole Scarpelli. Una sconfitta oltremodo immeritata per i terranuovesi, sulla cui economia della gara ebbe un peso specifico enorme l’errore nella prima frazione di gioco di capitan Alessio Sacconi che eluso l’estremo locale, strozzava il tiro a porta sguarnita e trovava Cipolletta che salvava sulla linea un gol fatto. 

E’ inutile dire che per storia, il Grosseto è nato nel 1912, blasone, il Grosseto ha fatto 6 campionati di Serie B (tra il 2007 e il 2013), cogliendo quale miglior piazzamento il sesto posto – con partecipazione ai play-off promozione per la massima serie nel 2008-2009, vincendo per una volta ciascuna il proprio girone di Serie C2, Serie C1 e Serie D (nel secondo caso abbinandolo alla Supercoppa di categoria), per dimensioni, Grosseto è capoluogo di provincia con oltre 81 mila abitanti, sulla carta non c’è confronto. Mai le due compagini si sono affrontate nella loro storia, prima del match di andata.

Sul campo però sarà un’altra storia.

Dopo Grosseto, i valdarnesi chiuderanno il mese di aprile con un altro scontro diretto, stavolta in trasferta, affrontando un’altra squadra biancorossa, il Città di Castello. Poi l’ultima della stagione regolare il 7 maggio al Matteini contro il Seravezza Pozzi.

Tre gare al termine della stagione, 9 punti in palio, tutto può accadere.

Non è finita, finché non è finita.

Per chi non potrà essere presente domenica pomeriggio in riva al Ciuffenna aggiornamenti flash in diretta su Radio Emme nel corso del programma Pomeriggio Smash, in onda a partire dalle 14.55 sulle frequenze FM 96.8, 100.1, 100.4, in streaming sul sito web radioemme.it oppure sulla APP Radio Emme. A seguire interviste a caldo, risultati e classifiche.

Francesco Pianigiani

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