QUATTORDICESIMA VITTORIA STAGIONALE. DI MISURA ALL’ANGELETTI

Sinalunghese – Terranuova Traiana 0-1 (pt 0-0)

Il Tabellino

SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Celestini, Salvestroni, Ferrante, Ibojo (70’ Corsetti), Ajdini (80’ Fiaschi), Viligiardi (80’ Cicali), Iasparrone (63’ Bucaletti), Chiti, Bencini. Allenatore: Yuri  Pezzatini. A disposizione: Scaccini, Ghini, Piccardi, Canapini, Landi .

TERRANUOVA: Antonielli, Cappelli (41’ Minatti), Marini (55’ Massai), Bega, Saitta, Cioce, Mannella, Privitera, Ortiz Lopez (55’ Petrioli) Taflaj (70’ Ceppodomo), Sacconi. Allenatore Marco Becattini (squalificato, in panchina Andrea Meniconi). A disposizione: Fedele, Arnetoli, Senzamici, Mascia, Viganò.

ARBITRO: Francesco Pio Sarcina di Barletta

RETE: 81’ Massai.

NOTE: ammoniti Ibojo (S), Mannella, Privitera, Taflaj (T).

cronaca tratta dal quotidiano La Nazione cronaca di Arezzo – inserto QS Sport – a firma Guido De Leo

SINALUNGA – Vittoria di platino per il Terranuova Traiana al Carlo Angeletti di Sinalunga. A decidere il match una zampata sotto porta di Massai nel finale dopo una sfida equilibrata e molto combattuta a metà campo. Tre punti d’oro, in attesa delle partite di questo pomeriggio, che lanciano il Terranuova di Becattini da solo al secondo posto in classifica, alle spalle del Siena in fuga verso la serie D. Come nella sfida di andata giocata lo scorso 23 dicembre la maggiore qualità ed esperienza della formazione di mister Becattini è stata decisiva per un successo che permette ai biancorossi di scavalcare momentaneamente il Signa, impegnato oggi a Siena in casa del Mazzola, al secondo posto. La quattordicesima vittoria stagionale sulle 26 gare giocate certifica la miglior difesa per il Terranuova Traiana (12, uno in meno della capolista Siena) e la qualità della rosa: la decidono infatti due subentrati. Il sesto gol stagionale di Massai arriva su assist vincente di Ceppodomo. Nel primo tempo la sfida era stata poco spettacolare e molto combattuta. Nei padroni di casa tornava titolare il difensore Ferrante ma il bomber Bucaletti partiva dalla panchina dopo un mese ai box per infortunio. Lo stesso Ferrante a metà tempo di testa mette alto sciupando una buona occasione dopo che una intraprendente Sinalunghese ci aveva provato anche Iasparrone. Gli ospiti si fanno vedere da fuori con Privitera, Marini è attento. Più vibrante la ripresa, durante la quale il tecnico di casa Pezzatini, si gioca la carta Bucaletti. Il neo entrato ci prova su punizione, Antonielli para a terra. Il gol lo trovano nel finale gli ospiti con una azione Ceppodomo-Massai che porta al tap-in quest’ultimo da pochi passi. Ultima occasione per i rossoblu col sinistro di Cicali su punizione ma Antonielli di piede è attento. Adesso per il Terranuova, prima del turno di riposo previsto tra sette giorni, il match di mercoledì a Castelvetro di Modena per la gara di ritorno del primo turno della fase nazional della Coppa Italia Dilettanti.

cronaca tratta dal sito web almanaccocalciotoscano.it

Il Terranuova vince a Sinalunga e prepara con il sorriso sulle labbra e il momentaneo secondo posto solitario in classifica il delicatissimo ritorno di Coppa Italia di mercoledì contro il Terre di Castelli (in cui sarà chiamato all’impresa di rimontare lo 0-1 casalingo dell’andata). Partita equilibrata quella dell’Angeletti di Sinalunga con scarse occasioni di rete. Nel primo tempo attacca di più la squadra di casa che si fa pericolosa nei primi minuti con un bel passaggio di Celestini per Iasparrone che però mette fuori da buona posizione. Poi tocca a Ferrante sfiorare il gol di testa, mettendo alto da sotto misura. Gli sopiti si fanno vedere con una punizione al 32’ sul quale è però pronto all’intervento Marini. Nella ripresa, mister Pezzatini inserisce Bucaletti che si fa subito pericoloso con un calcio di punizione che il neoentrato tira rasoterra, ma Antonioli è pronto a parare. Il gol biancorosso arriva all’81′ con Massai che, servito sul filo del fuorigioco dall’assist di Ceppodomo, fa secco il capitano di casa. La reazione della Sinalunghese è tutta nel calcio di punizione di Cicali, che viene respinta parata con i piedi dal portiere valdarnese.

 

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